• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
ESCORT PER DISABILI? SI', GRAZIE! - prima parte - Parma Trasgressiva

ESCORT PER DISABILI? SI', GRAZIE! - prima parte - Parma Trasgressiva

Stavolta voglio parlarvi di una recente figura professionale nell'universo della sessualità. O forse dovrei dire “una recente specializzazione”, visto che la prostituzione è il mestiere più vecchio del mondo. Ma la definizione che preferisco per queste formidabili persone è “operatori sessuali per disabili”. Si tratta di professioniste che, dopo aver frequentato appositi corsi di formazione, offrono prestazioni a disabili psichici e/o motori. PERSONE che nella loro disabilità hanno come tutti noi delle pulsioni sessuali, ma che spesso sono considerate asessuate. Nelle nazioni scandinave le prestazioni sono addirittura mutuabili. In Paesi come USA, Svezia, Germania, Olanda, Danimarca, ed anche nelle più vicine Austria e Svizzera, le operatrici sessuali svolgono un'attività regolamentata dalla legge e forniscono prestazioni ai disabili. Invece in Italia, pur essendo una necessità reale e legittima, la sessualità dei portatori di handicap è ancora ignorata. Molte richieste di aiuto arrivano anche dai genitori: ci sono madri e padri che ricorrono al mercato della prostituzione o, ancora peggio, sono costrette a provvedere personalmente ai bisogni dei figli. In Svizzera, quest'attività è partita a Zurigo, con un corso di formazione dedicato ad infermieri, massaggiatori, fisioterapisti (sia donne che uomini), tutte persone equilibrate che vivono l’handicap altrui senza disagio. Per il momento, oltre a quella di operatore del sesso, sono obbligati a mantenere un'altra professione e ad informare i parenti della loro scelta. Questo perchè questo lavoro è spesso considerato come semplice prostituzione. Massaggi erotici, carezze, masturbazione, rapporti completi. La situazione di ogni cliente viene valutata singolarmente. Sesso sì, ma anche tenerezza, rispetto, ascolto, per provare a riempire un vuoto che in molti fingono di non vedere.  Anche in Italia si possono frequentare i corsi più o meno autorizzati, che hanno lo scopo di formare degli specialisti (donne ed uomini). E non pensate che siano prostitute da marciapiede. Tra gli iscritti ci sono educatrici, operatrici socio-sanitarie, badanti ed anche ragazzi e ragazze in cerca di un'occupazione stabile. Si fornisce una formazione scientifica tramite sessuologi, medici, operatori sociali, avvocati. Niente di volgare, nessuno stivale, nessuna minigonna, nessun trucco pesante.

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