COME NASCE UNA TRAV – parte 5 – Gressan (AO) - Parma Trasgressiva

COME NASCE UNA TRAV – parte 5 – Gressan (AO) - Parma Trasgressiva

Si muoveva troppo in fretta, ritmicamente, come se montasse una pecora. Mi teneva i fianchi e ripeteva frasi in lingua ivoriana che non riuscivo a decifrare. Non era molto esperto e ho capito che avrebbe eiaculato velocemente. Per godere anch'io, mi sono concentrata sull'enorme specchio che rifletteva i nostri corpi e il suo cazzo nero che sfondava il mio culo bianco.
Mi sembrava di guardare un film hard core, solo che la pornostar ero io! Ero gasata e mi piaceva essere scopata. Purtroppo anche Freddy è andato su di giri, si è messo davanti e mi ha infilato l'uccello barzotto in bocca per farsi spompinare, col risultato che non riuscivo più a vedermi nello specchio. Poco male, prima il dovere poi il piacere! Anche se, in realtà, per me c'erano tutte e due le cose contemporaneamente.
Peccato che Alain, come previsto, sia venuto rapidamente e mi abbia lasciato senza il suo maxi cazzo in culo. Però è stato gentile perchè, mentre succhiavo il birillo di Freddy, si è messo di lato e mi ha fatto una sega. Aaaah, che bello! Se avessi avuto anche la figa, un bel “panino” (cioè una doppia penetrazione) me lo sarei fatta volentieri!
Comunque, chi si accontenta... gode! E devo dire che ho goduto parecchio coi miei due stalloncini bianco-neri. Tra l'altro tifo per la Juve, e questo mènage à trois mi faceva pensare ai biscotti Ringo: Alain era il cacao, Freddy la vaniglia, e nel mezzo c'ero io... la crema!
Non so quanto tempo sia passato, mi hanno inculato a turno e, durante le pause, si sono invertite la parti e hanno succhiato il mio pisello normal-size in due. C'è mancato soltanto che io inculassi loro, ma si sono opposti fino all'ultimo. Si sa, nessuno è perfetto.
Abbiamo saccheggiato il frigo bar fino a svuotarlo e, levate le lenzuola ricoperte di sperma. ci siamo addormentati sotto le coperte come bimbi. Trascorsa un'oretta, mi sono svegliata. Freddy sbadigliava, invece Alain era vicino alla porta. Si era già lavato e rivestito, il suo turno come portiere di notte iniziava alle 23. Mi ha baciato sulle guance e mi ha salutato.
- Grazie Miss ********, è stato un piacere...
- Grazie a te, spero di vederti ancora...
Ero stata la loro trav, la loro escort, e tutti e due sembravano proprio soddisfatti.
Dopo aver borbottato qualcosa alle orecchie del suo amico, anche Freddy è andato in bagno per farsi una doccia. Poi si è vestito e mi ha lasciato una grossa busta sul comodino.
- Ciao dolcezza, ti lascio un regalo e il conto dell'albergo è già stato pagato... sei stata fantastica.
Una carezza, un bacio sulle labbra, e se n'è andato. Ho chiuso a chiave la porta, mi sono versata l'ultimo bicchiere di vino e ho trascorso la notte in hotel da sola. Era stato un incontro proficuo ed era nata una stella... Miss ********!

FINE

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